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11 Video per Patty Pravo: breve storia di un'icona pop.

In questi giorni Patty Pravo è a Verona per le prove del suo concerto al Teatro Romano, una delle tappe più importanti del suo tour 2018 "...La cambio io la vita che..." che il 4 settembre 2018 vedrà con lei sul palco, oltre la band, l'orchestra di Mauro Ottolini (di cui ti ho già scritto in questo blog).


Con questo post voglio ripercorrere le tappe di questa grande artista pop, anzi di questa icona pop italiana, una delle poche che hanno saputo veramente farsi valere a livello internazionale, cavalcando l'evolversi delle mode e il passare del tempo. Patty Pravo è un'artista a tutto tondo, con una presenza scenica e un carisma veramente unici e sorprendenti; già questo basterebbe spiegare il suo perdurare sulle scene da protagonista. Ma a questo, a mio modesto avviso, va aggiunta la capacità di aver saputo, prendere decisioni coraggiose, capaci di soverchiare il noto provincialismo nazional popolare che pervade lo show business italiano. Sono queste scelte che le consentono ancor oggi di essere una delle protagoniste della scena musicale italiana.


Eccoti perciò 11 video con i quali cercherò di disegnare il percorso artistico di questa interprete, video in cui non solo si apprezzano le capacità canore, ma che esaltano tutto il suo carisma artistico, immagini in cui, come si usa dire, si manifesta tutto il suo X-Factor.

Comincio con questa fantastica registrazione RAI del 1968 di Se Perdo Te. Un video perfetto e pulito nella forma e nella fotografia. Era l'epoca (rimpianta) dei grandi show del fine settimana, quando gli artisti davanti alle telecamere dovevano essere il top dei top per poter godere di questo privilegio. Da notare la scenografia, la fotografia e la regia che valorizzano la morbida eleganza swinging London della cantante. Di suo, Patty buca lo schermo con movimenti morbidi e appena accennati, spuntando dal buio, si avvicina fino a impallare lo schermo con dei favolosi primi piani ammiccanti che ti intrappolano definitivamente nel suo gioco.




Questo video, preso da una Tv tedesca, l'ho scelto per il gusto un po' kitsch di ascoltare Il Paradiso cantata in tedesco (Trovo divertentissimo il tedesco nelle canzoni). Il filmato è del 1969 e Patty è in forma splendida, perfettamente calata nella parte, in questo beat che la vede regina assoluta delle chart europee. Non ci si poteva aspettar di meno per una canzone firmata Mogol-Battisti.




Ancora una volta, Patty Pravo si affida a Mogol e Battisti per questa Per te (1970). Arrangiata con orchestra e supportata dal coro degli altrettanto mitici 4+4 di Nora Orlandi, questa semplice sequenza dalla Tv francese, ancora una volta ci fa apprezzare l'eleganza e la gestualità perfettamente bilanciata e in tema con l'andamento della canzone, senza eccessi. Una vera regina dello schermo.




Forse la versione più celebre di La spada nel cuore è quella del compianto Little Tony,  ma l'interpretazione di Patty non è sicuramente da meno. Altro video da gustarsi fino in fondo per apprezzare l'incredibile naturalezza con cui l'artista domina lo spazio scenico con pochi movimenti a ritmo e con l'interpretazione mimica del brano, un'altro beat firmato Mogol-Battisti.




Pazza  idea è la signature song con cui Patty Pravo viene immediatamente identificata. Siamo a metà anni '70 e la rivoluzione sessuale sta raccogliendo i suoi frutti, l'artista veneziana non ha paura di sfidare l'ipocrisia perbenista interpretando questa inusuale canzone d'amore.




Il decennio '70 del secolo scorso è dominato da glam-rock, discomusic e punk. Da sublime regina dello spettacolo ecco come Patty Pravo cavalca il decennio in questo montaggio che valorizza la maliziosa Pensiero Stupendo di Ivano Fossati e Oscar Prudente.



Oramai la cifra trasgressiva della provocazione è la via scelta dalla Pravo che chiude gli anni 70 con questa Autostop firmata con Maurizio Monti e Paul Jeffery. Consapevole che nessuno la può fermare, osa dove nessuno ha mai osato, mantenendosi al passo dello scenario internazionale per stupire una scena italiana ancora piuttosto timida e conformista.



Cambia il decennio e cambia anche Patty. Dopo qualche anno di pausa, eccola tornare sul palcoscenico di Sanremo con Per una bambola (1984) di Maurizio Monti. Sembra finita l'epoca delle trasgressioni e degli eccessi che l'hanno caratterizzata negli anni '70. Patty si disegna il personaggio di sublime dea del palcoscenico, consacrando la sua figura di Icona Pop con un prezioso abito (in metallo) di Versace e l'elaborata acconciatura di Marcello Casoni. Di un professionismo raro, disegna il suo personaggio di diva con una coreografia che incanta il pubblico sanremese e televisivo.



Arrivano gli anni '90 e nel pieno della sua maturità artistica, la Strambelli incontra Vasco Rossi. Direi che si tratta di un'incontro fausto e inevitabile tra due supreme icone pop (sto eccedendo di superlativi, lo so, ma è superlativo il soggetto). Ne esce un capolavoro, che diventa una pietra miliare nell'evoluzione artistica della cantante, non per niente questo Tour 2018 porta come titolo un verso di E dimmi che non vuoi morire, ovvero ...La cambio io la vita che... Una canzone attraverso la quale Patty può rivendicare il suo primato e che diventa una sorta di manifesto della sua esistenza. L'orgoglio e la semplicità con cui si presenta sul palco di Sanremo, la dicono lunga sulla sua determinata sicurezza davanti al pubblico.




Con il nuovo millennio Nicoletta fa un balzo temporale e ripropone La Bambola in una nuova versione garage rock, in cui ritorna in una veste giocosamente trasgressiva e impudente. Una bella produzione con la quale Patty si dimostra ancora capace di folli colpi di testa rompendo gli schemi che il pubblico tende a costruire sul suo personaggio.




Uno dei segreti del lungo successo di Patty Pravo è sicuramente quello di aver saputo circondarsi di ottimi collaboratori. Con lei hanno lavorato i migliori nomi del settore discografico, non intendo solo autori e musicisti, ma anche tutti quei professionisti che sanno come valorizzare il lavoro degli artisti e di farlo conoscere ed apprezzare al grande pubblico. Un esempio chiaro lo si ha con questo Cieli Immensi del 2016.




Per chiudere, ti segnalo che in questi giorni è in vendita sul sito di Azzurra Music il CD I Grandi Successi, che raccoglie alcuni brani dai live del Tour 2018 di Patty Pravo. E' un anticipazione di un progetto editoriale più grande che sta evolvendo in questi mesi. Vedrò di tenerti informato :)


Spero che questa carrellata ti sia piaciuta e sia stata stimolante. Sarei anche curioso di sapere, tra le molte che non ho citato, qual'è la canzone di Patty Pravo che più ti piace o ti ispira.

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