70s Zeitgeist Playlist
Ho provato a fare un viaggio negli anni 70. Non in quelli della Disco Music o del Soul Funk che sono i due generi che li hanno resi popolari nella memoria collettiva, ho provato a fare un'altro viaggio, come al solito non esauriente, nei generi e nei mood che hanno contraddistinto quel decennio così turbolento del XX secolo.
Giusto per invogliarti a inserire questa playlist tra le tue preferite di Spotify per ascoltartela con calma e passione, ti metto in evidenza, com'è mia abitudine alcuni brani; direi che cominciare con Walk On By nella versione dei The Stranglers è un ottimo inizio. L'arcinota canzone di Burt Bacharach e Hal David viene ripresa dal gruppo punk rock britannico nel 1978 più di un decennio dopo la prima interpretazione di Dionne Warwick. I The Stranglers la rimaneggiano per benino nel loro particolare punk arricchito da un'assolo di tastiera che, fanno notare, ricorda molto l'arrangiamento del brano già fatto da Isaac Hayes, ma che a me, d'istinto, ha fatto venire in mente gli assoli di Manzarek per i Doors, c'è qualcosa di maledettamente estraniante in quella tastiera!
Non sono riuscito ad esimermi di inserire anche un Frank Zappa facile e facile, di cui ho trovato questo prezioso video live di Peaches En Regalia, un brano liscio e divertente come solo Frank era capace di fare. Musica di una bellezza incommensurabile: ascoltala e mi saprai dire. Dovrei anche dirti che in realtà la musica del Zappa io non l'ho ancora ben capita, forse non la capirò mai in pieno, ma è musica che non riesce a lasciarmi indifferente.
Sempre alla ricerca di quella musica che non fanno più, eccoti i Tangerine Dream, banda tedesca nata nel 1967 tra i più influenti protagonisti del Kraut Rock, ma sopratutto precursori della Musica Elettronica, come potrai sentire in questa Cloudburst Flight del 1978. I Tangerine Dream, nella loro storia, hanno saputo seguire un'evoluzione che li ha portati ad una matura ricerca di nuove sonorità e percorsi originali. E' una band che meriterebbe un tuo approfondimento, molto cool!
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Sarebbe stato un vero peccato se in questa playlist non avessi messo anche il genio irrituale e controverso dei Talking Heads, una band di geniacci capace di creare stili e modi, segnando una rotta precisa per le generazioni seguenti. Quando si parla di pop britannico, se si ignora l'importanza dei Talking Heads sarebbe meglio tacere (certe cose sono imprescindibili!). Nel video, un canuto David Byrne mentre si diverte con I Zimbra, uno dei successi dei Talking Heads di cui era front leader.
E direi proprio che non si possono chiudere gli anni 70 senza Lou Reed e i Velvet Underground. Gente che ha fatto la storia del rock ma che, sopra ogni altra cosacosa, ha cambiato la faccia del rock portandolo fuori dalle secche virtuosistiche in cui si stava impaltanando, con semplicità, senza ipocrisie e molta creatività.
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