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Il video di Hyper Mall dall' album Indoostria.

Il Tempio Vuoto prima dell'inizio della cerimonia.

Uno dei temi di cui si discute in questi giorni è la chiusura dei negozi e dei centri commerciali durante i giorni festivi e le festività. Essendo questo un blog che scrive di musica non mi addentrerò certo in un argomento tanto complesso e sopratutto molto controverso.


Ma dato che nel 2015 ho realizzato un album che ho titolato Indoostria dove ho cercato di musicare un futuro radioso, fatto di un progresso felice e inarrestabile, non posso esimermi di dire la mia sull'argomento, anche perché l'ho sempre trovato suggestivo, tanto che (ai centri commerciali) ho dedicato il pezzo di apertura dell'album: Hyper Mall.



Hiper Mall evoca la tenace frenesia dei commerciali come luoghi di culto e di socializzazione, racconta la vita materiale che li anima e li riempie di beni materiali che occupano i vuoti delle menti e dello spirito. In queste supreme cattedrali del consumismo, i prodotti sono reliquie da possedere, oggetti benedetti che santificano un'umile vita fatta di lavoro e di privazioni.

Scarica Hyper Mall in mp3

Scarica l'album Indoostria

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I centri commerciali sono, in assoluto, i centri del disimpegno, dove si può spegnere il cervello e abbandonarsi all'orgia estatica dei colori, delle forme e dello shopping compulsivo. Nei vasti spazi accoglienti, i fedeli si raccolgono in eserciti impegnati nel rito privato del possedere, facendo valere il loro status mettendo in bella mostra carrelli strabordanti di oggetti e sostanze alimentari che dimostrano al prossimo quanto possano godere della letizia che dil supremo dio denaro loro conceda.


I centri commerciali, o se preferisci le vie dello shopping, non sono luoghi dell'anima, sono luoghi del corpo e dell'appagamento, sono i luoghi di culto e di dominio del dio denaro e del dio consumo, che come ogni divinità pagana, esigono doni in olocausto.

Ecco, le vittime sacrificali di queste divinità moderne sono i lavoratori dei centri commerciali, che pagano a caro prezzo il privilegio di servire queste due divinità insaziabili.




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