La gente singolare di Daniele De Gregori

La copertina de La Gente è Singolare di Daniele De Gregori

Oggi spendo volentieri due parole su Daniele De Gregori e il suo album La Gente è Singolare uscito lo scorso luglio e preceduto dal singolo Felici Per Finta che si è piazzato al secondo posto al Premio Lunezia di Aulla (Massa-Carrara) nella sezione Nuove Proposte.

Scrivo volentieri di Daniele De Gregori perché questo suo La Gente è Singolare è un album che mi è piaciuto per la sua leggerezza musicale contornata molto bene da testi intensi, ben costruiti ed efficaci nel veicolare i temi che il cantautore tratta nel dipanarsi dei brani.

Questi arrangiamenti gradevoli, direi rassicuranti, in un'ascolto attento cominciano stridere con i temi delle canzoni, le quali giocano, talvolta crudelmente, con le idiosincrasie nei rapporti sociali in questa nostra bella società fatta (anche) di piccolezze e ipocrisie.

Nell'ascolto di La Gente è Singolare, non ho potuto fare a meno di pensare all'opera di Giorgio Gaber, sebbene il De Gregori segua strade musicali ben diverse. Nonostante nei testi il mood sia più delicato e non pesantemente sarcastico e così desolatamente tragico come è nel signor G, con una chiave del tutto personale, Daniele De Gregori in La Gente è Singolare traccia un percorso parallelo alle tematiche care a Gaber, descrivendo i nostri tempi, le nostre relazioni, i nostri comportamenti, con un linguaggio moderno, meno ideologico, meno drammatizzato (o teatrale) ma anche meno pessimista.

La scelta di inserire nella tracklist la celebre Maramao Perché Sei Morto credo sia la chiave di lettura di questo lavoro cantautorale; una canzone scherzosa, ironica, che però mette in luce la tragedia di un uomo incapace d'essere felice nonostante il raggiungimento dell'agognato benessere.

Unica traccia dalle tinte forti, con un linguaggio spietato e forse moralista, è La Fuga Dell'Idiota, un controcanto al pensiero comune sulla fuga dei cervelli, forse ingeneroso, ma su cui vale la pena d'aprirci una riflessione.

Con La Gente è Singolare, Daniele De Gregori ci offre un album cantautorale di buona musica italiana, senza sfarzi ed eccessi, sincero, privo di sensazionalismi e proprio per questo merita d'essere ascoltato.