Luigi Tenco Non è Morto 50 Anni Fa.

Era il Gennaio del 1967 quando Luigi Tenco viene trovato morto nella sua camera d'albergo, probabilmente (quasi sicuramente) suicida. Eppure come spesso accade ai grandi artisti, mentre il suo corpo mortale trova riposa tra le braccia della Madre Terra, la sua Anima immortale resta in mezzo a noi e dopo mezzo secolo ancora si fa sentire con la sua benevola presenza.

Non ti rifaccio tutta la storia, l'ho già raccontata in questo post; però te la faccio raccontare da Mauro Ottolini, il motore creativo di TENCO Come Lo Vedono Gli Altri, un'album nato da un'intuizione di Enrico de Angelis che il buon Ottolini ha saputo trasformare, grazie ad Azzurra Music, in un progetto discografico unico nel suo genere. Nei prossimi due video, sarà lo stesso Ottolini a raccontare la vicenda.

Nel corso dell'estate TENCO Come Ti Vedono Gli Altri ha fatto bingo a UmbriaJazz 2017 con un concertone che ha veramente entusiasmato il pubblico dell'Arena Santa Giuliana, sono poi seguiti altri live, sempre suggestivi e coinvolgenti; come questo di Volta Mantovana, dove l'Orchestra dei Colli Morenici giocava praticamente in casa. Da quel live ti propongo qualche estratto che ho pubblicato sul canale YouTube PLAYaudio, dove trovi molti video e interviste riguardo a questo disco.

Ora cercherò di fare il serio, già sai che sono un semplice consumatore di musica, sulle sette note ho giusto quel po' di conoscenza che mi consente di sostenere una conversazione al bar. Eppure, appena ho avuto tra le mani le tracce di questo cd, ho sentito subito dalle prime note che qua non si tratta di un cd commemorativo.

Questa volta c'è qualcosa di grosso in ballo, non solo per la ricerca e nella cura degli arrangiamenti; nelle appassionate interpretazioni dei cantanti (che si sente che ci mettono l'anima); c'è tutto un'insieme, comprese le contaminazioni musicali, che fanno di questo doppio cd un lavoro corale e orchestrale. E' un'allegra macchina da musica che commuove e trascina, rivelando un Luigi Tenco meno oscuro  e più fantasioso, in una rilettura che non distorce le caratteristiche del Personaggio Tenco, ma nemmeno accetta la lettura storica di autore maledetto quale Tenco non era.